Magazzino Italian Art ha presentato una serie di quattro conferenze Arte Povera: Art of Collaboration a cura di Teresa Kittler, Scholar-in-Residence per il 2020-21 presso Magazzino.
Nella seconda conferenza, Mutually Impressed and Distanced: Luciano Fabro’s Creative Collaborations with Women, la Dott.ssa Sharon Hecker, ricercatrice e curatrice indipendente di Milano, ha esaminato le collaborazioni creative di Luciano Fabro con le donne attraverso fotografie, video e lettere inedite relative alla sua arte. Dalle prime collaborazioni di Fabro con Carla Lonzi e Marinella Pirelli nel video della performance sperimentale Indumenti (1966), alla sua collaborazione sostenuta ma meno visibile con sua figlia, Silvia, e sua moglie, Carla, nel corso della sua carriera, Hecker ha esplorato l'impegno di Fabro con queste persone sia come partner creativi, sia come soggetti. Le alleanze immaginifiche di Fabro con figure femminili mitiche come Penelope e soggetti storici come Nadezhda Mandelstam sono state la base per ulteriori approfondimenti. Tutte queste collaborazioni si riferivano all'idea di fedeltà all'interno di una relazione, tema che occupava un ruolo importante nell'arte di Fabro. Di conseguenza, questa tematica per Fabro porta alla nozione di "impegno" come associato alla memoria, all'espressione artistica e al proprio processo creativo. Secondo Fabro, ciò comportava la necessità di una separatezza produttiva e di una distanza necessaria alla differenziazione. La conferenza ha sottolineato le complesse dinamiche in gioco tra artista, opere d'arte, critici, membri della famiglia e società in generale.
Sharon Hecker
Sharon Hecker (BA Yale - Laurea Triennale a Yale - PhD U.C. Berkeley - Dottorato di Ricerca a U.C. Berkley), è una storica dell'arte e curatrice specializzata in arte italiana moderna e contemporanea. È una delle principali autorità su Medardo Rosso e ha pubblicato ampiamente su Luciano Fabro, di cui ha tradotto gli scritti teorici per la sua retrospettiva al MoMA di San Francisco. Ha pubblicato su Lucio Fontana, Marisa Merz e Francesco Lo Savio. I libri di Hecker includono A Moment's Monument: Medardo Rosso and the International Origins of Modern Sculpture, premiato con il Millard Meiss Publication Prize della CAA e tradotto in italiano. Ha co-editato con Marin Sullivan Postwar Italian Art History Today: Untying ‘The Knot’, con Silvia Bottinelli Lead in Modern and Contemporary Art, e ha curato Finding Lost Wax: The Disappearance and Rediscovery of an Ancient Casting Technique and the Experiments of Medardo Rosso. Per le sue ricerche, Hecker ha ricevuto premi dalle fondazioni Getty, Fulbright e Mellon. Ha co-curato mostre presso l'Harvard University Art Museums e la Pulitzer Arts Foundation, e attualmente sta preparando una mostra sulle ceramiche di Fontana alla Peggy Guggenheim Collection (2025).